PSICOTERAPIA BREVE STRATEGICA

La Terapia Breve Strategica rappresenta un approccio innovativo per affrontare i problemi umani, con una base teorica solida e pratiche in continua evoluzione, supportate dall’esperienza empirica. Si tratta di un intervento breve che mira sia a rimuovere sintomi e comportamenti che causano sofferenza, sia a promuovere un cambiamento nei modi in cui una persona costruisce la propria realtà personale e interpersonale.

A differenza delle teorie psicologiche e psichiatriche tradizionali, il terapeuta strategico non utilizza concetti di “normalità” o “patologia” psichica, ma si concentra sulla “funzionalità” o “disfunzionalità” dei comportamenti.

Da un punto di vista strategico, il cambiamento di una situazione problematica non richiede l’indagine delle cause passate (su cui non è possibile intervenire), ma è più utile comprendere come il problema si manifesta nel presente e quali strategie sono più efficaci per creare un cambiamento duraturo.

Per ottenere risultati rapidi ed efficaci, l’intervento strategico è di tipo attivo e deve portare a cambiamenti già a partire dalle prime sedute.

L’obiettivo finale del trattamento è dunque quello di favorire l’autonomia della persona, fornendole gli strumenti per affrontare e risolvere i propri problemi in modo indipendente.

Storia della Terapia Breve Strategica

Dagli anni '40 al 1980, Milton Erickson, ipnotista e terapeuta, sviluppò un approccio terapeutico estremamente originale. Grazie alla sua straordinaria capacità di risolvere problemi, fu spesso accusato di utilizzare metodi “magici” e “miracolosi”. Tuttavia, la sua abilità risiedeva nel trovare soluzioni semplici per problemi complessi.

Parallelamente al lavoro di Erickson, le teorie della comunicazione di Gregory Bateson e gli sviluppi della cibernetica costruttivista (Heinz von Foerster, Ernst von Glasersfeld) si fusero nella cosiddetta Scuola di Palo Alto, con Paul Watzlawick come principale esponente.

Nel corso degli anni '90, con Giorgio Nardone, allievo e collaboratore di Watzlawick, l’approccio strategico subì una moderna evoluzione. Nardone ha sviluppato protocolli specifici per trattare disturbi psicologici e ha formalizzato l’attuale modello di Terapia Breve Strategica™. Questo approccio continua a essere applicato con successo da numerosi specialisti formati da Nardone, e si evolve grazie al contributo di ricercatori e terapeuti affiliati al Centro di Terapia Strategica in Italia e nel mondo.

Il Focus della Terapia Breve Strategica

L’aspetto distintivo della Terapia Breve Strategica è il suo focus su come il problema si manifesta, piuttosto che sul perché esista. Questo approccio si distingue dalle forme di terapia convenzionali, ed è uno dei modelli più rapidi ed efficaci per risolvere problemi psicologici.

Come Funziona la Terapia Breve Strategica

La Terapia Breve Strategica non si basa su una teoria predefinita, ma è orientata verso l’obiettivo da raggiungere e le specifiche caratteristiche del problema. Inoltre, l’intervento è personalizzato in base alla persona, alla famiglia e al contesto socio-culturale. Ogni individuo è unico, così come lo è la sua interazione con se stesso, con gli altri e con il mondo, e la terapia deve essere adattata a questa unicità.

Il terapeuta adatta il proprio linguaggio e la propria logica a quella del paziente, esplorando le caratteristiche del problema e identificando le “tentate soluzioni”. Le tentate soluzioni sono quei tentativi ripetitivi e inefficaci che la persona adotta per risolvere il problema, ma che invece ne perpetuano la persistenza.

Una volta individuate le caratteristiche del problema, il terapeuta può applicare un approccio di Problem Solving, utilizzando soluzioni già testate o, se necessario, creando strategie ad hoc. Ogni fase della terapia è monitorata attraverso la misurazione dei risultati, che guida i passi successivi dell'intervento.

L’obiettivo finale è costruire autonomia e indipendenza, in modo che la persona non abbia più bisogno di un supporto esterno, ma possa gestire autonomamente le difficoltà della vita.

Questa metodologia consente di ottenere cambiamenti rapidi, talvolta anche dopo una sola seduta, con un miglioramento significativo dell’autostima e dell’autonomia personale. 

In molti casi, problemi e disagi radicati da anni possono essere risolti in tempi brevi, grazie a un piano strategico ben strutturato. Ovviamente, esistono situazioni che richiedono tempi più lunghi, ma la Terapia Breve Strategica dimostra che, quando efficace, produce cambiamenti significativi in tempi rapidi.